INFESTAZIONE DIABOLICA

- PREGHIERA DI LIBERAZIONE DI UN LUOGO INFESTATO –

 

( Il contenuto dello scritto che segue è frutto di rivelazioni della Vergine degli ultimi tempi )


E’ difficile comprendere che la casa dove abitiamo, il terreno da cui dovremmo raccogliere i frutti del nostro lavoro e persino l’Ufficio dove quotidianamente ci rechiamo per espletare le nostre funzioni di impiegati, possono essere “ infestati” da presenze negative che arrecano disturbi personali, sensazioni particolari, e talvolta, rumori strani causati da caduta improvvisa di oggetti ed altro. Inizialmente tutto sembra normale, se invece ci impegniamo nell’osservare il ripetersi di tali strani fenomeni, escludendo tutte le cause naturali, non è difficile ricondurre il tutto a cause di origine soprannaturale. Per fare in modo che l’argomento trattato si semplifichi, è necessario che si considerino a monte delle realtà proprie dell’essere umano. L’uomo è costituito di corpo e di anima dove l’anima è considerata la sede dello spirito. Lo spirito a sua volta è distinto in spirito del bene e spirito del male. In linea generale quando si asseconda lo spirito del bene le opere dell’uomo sono buone, quando invece si asseconda lo spirito del male le azioni umane sono cattive. Più precisamente: le azioni buone provengono da Dio mentre le azioni malvagie provengono da Satana. Fin dal battesimo, che è il primo dei Sacramenti che la Chiesa conferisce ai suoi figli si chiede ai battezzati, attraverso i genitori, la rinuncia a Satana e a tutte le sue opere. Va da sé che tutto il cammino terreno, dall’inizio alla fine, diventa una lotta continua tra il bene e il male. Il vero cristiano ha un unico fine che è quello di conoscere e amare Dio nel rispetto delle leggi che la Chiesa ci invita a seguire. Vivere nel peccato, assecondando Satana, significa perdere il diritto alla salvezza che Cristo ci ha acquistato con il suo sangue sparso per noi sulla croce. Chi muore in grazia di Dio ottiene la salvezza eterna e, anche se per i peccati commessi sulla terra, dei quali si è pentito, è costretto a trascorre in purgatorio un tempo di purificazione, alla fine , può godere della visione beatifica di Dio in Paradiso. I peccatori, invece, che spendono tutta la loro vita nel male, pur incontrando dopo la morte la misericordia di Dio, che risparmia loro l’inferno, e quindi la dannazione eterna, restano provvisoriamente in un luogo intermedio che diventa il “soggiorno dei morti” talvolta fino alla resurrezione finale, poiché ad essi non è consentito l’ingresso al purgatorio. E’ proprio in questo luogo intermedio che Gesù scese e “in spirito andò ad annunziare la salvezza anche agli spiriti che attendevano in prigione” (1 Pietro 3, 19) ed è sempre da qui che Egli, “ascendendo in cielo ha portato con sé i prigionieri (Efesini 4, 8).Questo dunque è il luogo dove vanno le anime di coloro che saranno giudicate direttamente da Dio. Per meglio chiarire si trascrive di seguito il messaggio del 29-08-2000 “ Durante la recita del Santo Rosario, al quinto mistero doloroso, venni rapito in estasi dal Signore. In visione vidi un cavaliere con corazza su un cavallo bianco, aveva nella mano destra una lancia con la quale punzecchiava Satana. Vidi ancora scendere dal cielo una luce da cui uscì Nostra Signora di Fatima. Dal suo cuore si sprigionavano fiamme vive che illuminavano il nostro pianeta, poi con la mano destra mi invitò a seguirla. Vidi un luogo molto vicino alla terra, dove vi erano milioni e milioni di anime morte in disgrazia di Dio che aspettavano il giudizio. Poi la Vergine Santa mi disse: Caro figlio, in quel luogo intermedio nessuno può entrare ad eccezione di San Michele Arcangelo. Esso è destinato a tutte le anime che, morte in disgrazia di Dio, non hanno avuto il tempo di confessare i loro peccati, e aggiunse: a Fatima nel messaggio del 19 Agosto 1917 ho detto: cari figli, pregate, pregate molto e fate penitenza per i peccatori, perché molte anime vanno all’inferno per il fatto che non ci sia nessuno che faccia penitenza e preghi per loro. Figliolo, tu conosci la verità, hai la chiave per liberare tutte quelle anime con questa preghiera: BARUC 3, 1-8, così si darà inizio al Regno di pace sulla terra”. E’ vero, purtroppo, che molti peccatori lasciano improvvisamente la terra a causa di morte violenta (in guerra, per incidenti stradali o aerei, suicidi ecc.) senza la possibilità di chiedere perdono a Dio dei peccati commessi . Altri muoiono dopo aver praticato, durante la vita terrena, la magia, la cartomanzia ecc. Queste anime, morendo in stato di peccato, vagano nei luoghi dove hanno vissuto rendendoli “infestati” cioè non purificati. Di queste anime si preoccupa ancora una volta la Vergine Maria, quando attraverso i messaggi carismatici afferma che “molte anime morte in disgrazia di Dio si perdono perché nessuno prega per loro” (Vedi messaggio del 26/03/2001 della Vergine della Rivelazione degli ultimi Tempi) . Premesso quanto sopra, ritornando al problema dei luoghi “infestati” dalla presenze di queste anime, ci si chiede spesso a chi rivolgersi per eliminare il problema. In questi casi occorrono persone, che per grazia speciale di Dio, hanno il dono di individuare la presenza o meno di questi spiriti che vagano nei luoghi senza trovare pace. Ora quello che però interessa a chi non ha la possibilità di contattare sacerdoti o persone mistiche, è di sapere cosa deve fare e come si deve comportare in presenza di fenomeni di questo tipo. L’ideale sarebbe far celebrare una Santa Messa nel luogo infestato (casa, Ufficio, terreno ecc.) perché essa rinnova il sacrificio della croce con il quale Cristo ha vinto la morte e il peccato. Se questo non fosse possibile, in mancanza , può essere sufficiente anche riunirsi con la famiglia davanti al televisore, partecipando alla Messa del Santo Padre, offrendo , il Sacrificio Eucaristico per le anime che vagano in quel luogo in cerca di pace, facendo la “comunione spirituale” stando, ovviamente in grazia di Dio . Successivamente, accendere un cero, benedetto da un Sacerdote, per almeno una settimana nel luogo interessato. Inoltre è necessario mettere bene in vista sulle pareti (quando i luoghi sono chiusi ) il Crocifisso, l’immagine del cuore di Gesù e del cuore di Maria e possibilmente di fronte al Crocifisso l’immagine di San Michele Arcangelo. Questo perché le immagini sacre hanno un grande potere sulle forze del male. Esse, infatti, fanno parte dei “sacramentali”, segni sacri, che la Chiesa riconosce come “prolungamento” dei Sacramenti (Concilio Vaticano II) insieme con il sale Benedetto, che può essere messo nei quattro angoli della casa, con l’acqua benedetta, da tenere a portata di mano per benedire gli ambienti e così via. Questi sono i consigli da mettere in pratica quando, ci si trova di fronte a fenomeni strani causati da presenze soprannaturali negative. E’ vivamente raccomandata la preghiera continua (specialmente la recita del Santo Rosario) per ottenere di essere liberati da ogni male che è intorno a noi, per vivere, con l’aiuto di Dio, nella pace e nell’amore. Tutto il resto lo fa nostro Signore al quale rendiamo grazie per ogni cosa.

Preghiera di Baruc 3,1- 8

(1) Signore onnipotente, Dio d'Israele, un'anima angosciata, uno spirito tormentato grida verso di te. (2) Ascolta, Signore, abbi pietà, perché abbiamo peccato contro di te. (3)Tu domini sempre, noi continuamente periamo. (4) Signore onnipotente, Dio d'Israele, ascolta dunque la supplica dei morti d'Israele, dei figli di coloro che hanno peccato contro di te: essi non hanno ascoltato la voce del Signore loro Dio e a noi si sono attaccati questi mali. (5) Non ricordare l'iniquità dei nostri padri, ma ricordati ora della tua potenza e del tuo nome, (6) poiché tu sei il Signore nostro Dio e noi ti loderemo, Signore. (7) Per questo tu hai riempito i nostri cuori del tuo timore perché invocassimo il tuo nome. Noi ti lodiamo ora nell'esilio, poiché abbiamo allontanato dal cuore tutta l'iniquità dei nostri padri, i quali hanno peccato contro di te. (8) Ecco, siamo ancor oggi esiliati e dispersi, oggetto di obbrobrio, di maledizione e di condanna per tutte le iniquità dei nostri padri, che si sono ribellati al Signore nostro Dio.

PREGHIERE PER LIBERARE ANIME DAL PURGATORIO

TI ADORO O CROCE SANTA

Ti adoro, o Croce Santa, che fosti ornata del Cor­po Sacratissimo del mio Signore, coperta e tinta del suo Preziosissimo Sangue. Ti adoro, mio Dio, posto in croce per me. Ti adoro, o Croce Santa, per amore di Colui che èil mio Signore. Amen.

(Recitata 33 volte il Venerdì Santo, libera 33 Anime del Purgatorio.

Recitata 50 volte ogni venerdì, ne libera 5.

Venne confermata dai Papi Adriano VI, Gregorio XIII e Paolo VI).

Da: Il libro delle Novene - Ed. Ancilla

ORAZIONE

da recitarsi davanti al Crocifisso

Adoro te, Croce preziosa, che con le venerabili membra del mio Signore Gesù Cristo foste ador­nata, e col suo preziosissimo san­gue tinta. Adoro te mio Dio, posto su quella Croce per amor mio.

Pater, Ave, Gloria e Requiem

Con questa Orazione si liberano tre anime dal Purgatorio ogni venerdì che si recita, e 33 al Venerdì Santo.

CON APPROVAZIONE ECCLESIASTICA

PER COLORO CHE MUOIONO OGNI GIORNO

Si potrebbero salvare dall'inferno molte anime se mattino e sera si recitasse questa preghiera indulgenziale con tre Ave Maria per coloro che muoiono il giorno stesso.

“O Misericordiosissimo Gesù, che bruciate di un sì ardente amore per le anime, Vi scongiuro, per l'agonia del Vostro Santissimo Cuore e per i dolori della Vostra Madre Immacolata, di purificare con il Vostro Sangue tutti i peccatori della terra che sono in agonia e che devono morire oggi stesso, Cuore agonizzante di Cristo, abbiate pietà dei morenti”

Tre Ave Maria

SENTIMENTI DI MARIA SANTISSIMA ADDOLORATA

 quando ricevette nelle braccia il Suo diletto Figlio.

O fonte inesausta di verità, come Ti sei disseccato! 

O saggio dottor degli uomini, come t'e ne stai taciturno! 

O splendore di eterna luce, come Ti estinto! 

O verace amore, come mai la tua bella faccia è divenuta deforme! 

O altissima divinità, come Ti fai vedere a me in tanta po­vertà. 

O amore del mio cuore, quanto è grande la Tua bontà! 

O delizia eterna del mio cuo­re, quanto eccessivi e moltepli­ci sono stati i Tuoi dolori! 

Signor mio Gesù Cristo, che hai comune col Padre e con lo Spinto Santo una sola e mede­sima natura, 

abbi pietà di ogni creatura e principalmente del­le anime del Purgatorio! Così sia.

Cinque Credo, una S alve Regi­ na ed un Pater Ave Gloria secondo la intenzione del Som­mo Pontefice ed un Eterno riposo .

Questa devozione, che si trovò in una cappella di Polonia sopra tabella è stata approvata da Innocenzio XI, il quale concesse la liberazione di quindici anime del Purgatorio ogni volta che si reciterà. Lo stesso fu confermata da Clemente III. La stessa liberazione (di quindici anime del Purgatorio) ogni volta che si reciterà questa orazione, fu confermata da benedetto XIV con indulgenza plenaria. La stessa concessione fu confermata da Pio IX con l'aggiunta di altri 100 giorni d'indulgenza.

Data nel dicembre 1847.

 

I SIMBOLI BATTESIMALI COME SEGNI SACRAMENTALI

L'ACQUA

Tertulliano vede un rapporto stretto tra l'acqua che appare nel racconto della creazione in Genesi, e l'acqua del Battesimo: "l'acqua è l'elemento principale che produce la vita ed è l'acqua che dà la vita eterna alla nostra anima". Alcuni Padri della Chiesa vedono nella guarigione del lebbroso Naaman nelle acque del Giordano ( 2 Re 5,1-17), il simbolo della guarigione anche fisica che il Battesimo può dare.
Così pure nella guarigione dell'uomo malato alla piscina di Betsaida (Gv 5) vedono un simbolo dell'effetto dell'acqua Battesimale, guarigione dal peccato o anche 
guarigione fisica perché l'acqua ha ricevuto un potere medicinale per l'intervento di Dio.
"dovete rinascere dall'alto…. In verità, in verità ti dico, se uno non nasce da acqua e da Spirito, non può entrare nel regno di Dio…" (Gv 3,7.5).
Nella Chiesa l'uso dell'acqua benedetta è antichissimo e si è dimostrato di grande efficacia contro il diavolo; ecco perché viene utilizzata per benedire tutto ciò che è destinato al culto e gli oggetti di uso comune dei fedeli, comprese le abitazioni.

L'OLIO

L'olio è un elemento usato di frequente nella Celebrazione dei Sacramenti e in molte altre Cerimonie Liturgiche. Il significato che gli è attribuito è quello di fortificare e di risanare.
Durante il Battesimo, appena immersi nell'acqua abbiamo ricevuto una santa Unzione sulla fronte. E' in questo modo che Mosè consacrò suo fratello Aronne. Presso gli Ebrei era molto diffusa la pratica di versare olio sul capo dei figli o dei membri della famiglia, proprio a significare un particolare compito o una particolare posizione che questi avrebbe assunto in seno a quella famiglia. E' in questo modo che Samuele, per ordine Divino consacrò Davide come nuovo Re d' Israele (1 Sam 16,13).
Il profeta Ezechiele, durante una grande visione, in cui gli vengono mostrati i peccati di Gerusalemme e tutti gli abomini e le idolatrie che vi si compiono, vede un uomo…"vestito di lino con una borsa da scriba al fianco" (Ez. 9,2), che riceve da Dio l'incarico di passare in mezzo alla città e di segnare una Tau (una Croce) sulla fronte di tutti quegli uomini che, rimasti fedeli a Dio, sospirano e piangono per tutti gli abomini della città. Quel segno di Salvezza preserverà questi giusti dallo sterminio che ormai incombe sulla città a causa dei suoi peccati (Ez. 9,6).
Quell'uomo vestito di lino, con la borsa di scriba al fianco, ci riporta a Gesù che con l'annuncio del suo Vangelo e la Croce, salva tutti i credenti in Lui. Il nome "Cristo" significa Unto, Consacrato. Infatti Egli fu spiritualmente Unto dallo Spirito Santo di Dio, suo Padre. "Davvero in questa città si radunano insieme contro il tuo santo Servo Gesù, che hai Unto come Cristo" (At 4,27). L'Unzione che riceviamo si fa sulla carne, ma il suo effetto si estende all'anima ed anche al corpo, come dice San Giacomo (Gc 5,14-15).

L'UNZIONE COME SACRAMENTALE

Scrive al proposito il Rev. P. Dario Betancourt, citando il Vescovo Luis M. Estrada, amministratore Apostolico di Izabal (Guatemala): Molti Sacerdoti Cattolici non si sono resi conto che esiste una Benedizione speciale per l'olio, che non è un Sacramento, ma si tratta di una Benedizione per l'olio ad uso quotidiano di "guarigione" e che le persone possono quindi portare a casa e usare per pregare gli uni sugli altri". Come l'Acqua Benedetta, la cui finalità per uso quotidiano ci ricorda l'Acqua del Battesimo, così questo Olio Sacramentale ci ricorda il Sacramento dell'Unzione. Si osservi che nella Preghiera di Benedizione si parla di "coloro che useranno questo Olio" e si accetta che siano diversi dal Sacerdote che lo benedice .
I Cattolici potrebbero riprendere l'abitudine ereditata dal passato di pregare per gli ammalati, riscoprendo i mezzi disponibili… mezzi che sono stati scoperti attraverso lo studio approfondito dell'Epistola di San Giacomo e altri testi che si riferiscono alla guarigione. Quello di cui abbiamo bisogno noi Cattolici è una solida istruzione su questa materia. Sarebbe buona cosa che i Sacerdoti si informassero riguardo a questa Preghiera dell'antico Rituale Romano, e che la utilizzassero poi, per insegnare chiaramente e con sana Dottrina ai laici, come usare l'olio e come pregare per i componenti delle loro famiglie, amici e vicini in modo semplice. Ci sono molte altre benedizioni nelle quali si benedicono oggetti per scopi di guarigione e che derivano da Ordini e Congregazioni Religiose.

Negli Atti degli Apostoli leggiamo che Dio operava per mezzo di S. Paolo miracoli non comuni, ed era sufficiente applicare ai malati i fazzoletti e i grembiuli che aveva usato Paolo, perché si allontanassero da loro le malattie e ne uscissero gli spiriti cattivi (At 19, 11-12). Quando usiamo l'olio come sacramentale, nel ministero di guarigione non stiamo realizzando riti dal sapore magico, né qualcosa d'altro; lo facciamo perché abbiamo fede nel potere di Dio che si manifesta anche attraverso quest'Unzione sulla quale si è invocata la forza e l'azione dello Spirito del Signore.

IL SALE

Nell'antichità il sale ha sempre rivestito un'importanza fondamentale, tanto da essere usato come compenso ai soldati, o come merce nobile di scambio sui mercati. Esso ha segnato la storia dei popoli antichi del bacino del Mediterraneo. Il sale aveva presso gli Ebrei un significato religioso tutto particolare, tanto che il sale era presente in tutti i sacrifici offerti a Dio "Sopra ogni offerta offrirai del sale" (Lev 2,13). Venivano attribuiti al sale poteri medicinali, forse a motivo del suo uso come conservante di carne e pesci. Per questo veniva sparso come tonificante sul corpo dei neonati (Ez 16,4), famosa è la frase di Gesù che Egli applica ai suoi discepoli, subito dopo il "discorso della montagna": "Voi siete il sale della terra" che pone in stretto parallelo con "Voi siete la luce del mondo" (Mt 5,13-16). La formula sacramentale della benedizione del sale, trae origine dal miracolo del risanamento dell'acqua, operato dal Profeta Elisèo (2 Re 2,19-22) che versa del sale in quella sorgente malsana unitamente ad una preghiera…"Dice il Signore: rendo sane queste acque: da esse non si diffonderanno più morte e sterilità" (2 Re 2,21). Anche il sale è veicolo di risanamento e di purificazione per chi lo usa con fede (Benedizione del sale a cura del Sacerdote).

USO QUOTIDIANO, CONCRETO, DEI SACRAMENTALI

Mentre per la Benedizione dei Sacramentali (Acqua, Olio, Sale etc.) è necessario il ministero e la preghiera del Sacerdote, per il loro uso è raccomandabile l'apostolato dei laici. In particolare: l'Acqua benedetta può essere usata sia per lo scopo alimentare, che per aspargere persone, oggetti, luoghi etc. secondo la necessità dei fedeli. Sarebbe anche opportuno poter disporre di una ciotola o di un'acquasantiera da mettere davanti ad un Crocifisso affinché tutti i familiari all'inizio di ogni giorno possano fare il segno della Croce con l'ausilio dell'Acqua Benedetta, come segno Sacramentale di protezione e difesa.

L'Olio benedetto può essere usato dagli ammalati e dai sofferenti spirituali sia negli alimenti, sia ungendo e frizionando o tracciandolo a segno di Croce sulle parti del corpo interessato dalla malattia. Può essere usato durante la preghiera per tracciare un segno di Croce sulla fronte come una rinnovazione delle Unzioni ricevute solennemente nei Sacramenti, ma l'Olio benedetto è principalmente impiegato come potente segno di protezione sia dei luoghi e degli oggetti.
Ad esempio nelle case dove si avvertono rumori strani, che non trovano una spiegazione umanamente ragionevole (botti sordi nei muri, scricchiolii, oggetti che cadono o si spostano in modo strano…etc.) può essere usato con efficacia tracciando segni di Croce con olio e recitando alcune preghiere specifiche (preghiere a S. Michele Arcangelo, Gloria al Padre, Rosario, etc.) proprio sulle parti dei muri o delle suppellettili da cui provengono tali fenomeni. Si possono anche ungere a segno di Croce gli stipiti delle porte negli ambienti come figura di quanto fece Mosè sulle porte delle case degli Ebrei schiavi in Egitto, affinché fossero protetti al passaggio dello "Sterminatore" (Es 12, 21-23). In questo caso l'Olio benedetto (nella nostra fede) diviene figura del Sangue dell'Agnello di Dio che attraverso il suo sacrificio unico, vince e dona protezione contro le forze del male. Quando i fenomeni sono forti e persistenti, è invece necessaria la preghiera dell'Esorcista e sarebbe opportuna (previa autorizzazione del parroco del posto) la celebrazione della Santa Messa sul luogo stesso.

Il Sale Benedetto riveste una grande importanza tra i Sacramentali. Può esserec usato sia per insaporire i cibi che a scopo di protezione. Ad es. nei locali dove si soggiorna si può mettere un pizzico (un segno simbolici) di Sale nei quattro angoli degli ambienti: negli Uffici dove passano molte persone, dove siano successi fatti strani, dove siano state compiute azioni contro la fede, superstizioni, pratiche pagane, etc., esso rappresenta la protezione di Dio che copre i quattro angoli della casa (cioè la piena protezione degli ambienti). Il sale benedetto può essere anche usato come segno di protezione (sempre con fede), nelle suppellettili, in un taschino degli indumenti, dentro un cassetto.

GLI OGGETTI E LE IMMAGINI SACRE BENEDETTE

Gli oggetti e le immagini sacre e benedette, vanno messe bene in vista negli ambienti e sono anch'essi segno di protezione mediante la nostra fede: Crocifissi, il S. Cuore, Immagini della Madonna, di S. Michele, l'ulivo benedetto: E' bene anche che i componenti della famiglia si ritrovino insieme, stabilendo un tempo preciso di preghiera da tenersi davanti a queste immagini sacre (l'ideale sarebbe la recitazione quotidiana e familiare del Santo Rosario). Gli oggetti e i segni sacri, quando non siano ingombranti, possono anche essere portati dalle persone stesse come segno di protezione(in un taschino, al collo, sull'auto etc.).

GLI INDUMENTI DEGLI AMMALATI

Gli indumenti degli ammalati possono essere benedetti ed indossati per un irrobustimento spirituale e anche per il sollievo nella malattia, purché l'ammalato non "veda" l'abito che indossa come un segno magico (con un effetto materiale, slegato da qualsiasi partecipazione di fede personale), ma come un aiuto spirituale che integra la preghiera e l'eventuale sacramento ricevuto in precedenza dal Sacerdote. E' sempre comunque necessaria la fede del malato in Dio, sull'esempio dell'emorroissa del Vangelo (donna sofferente di flussi di sangue miracolata da Gesù Mt 9), che attraverso un profondo atto di fede è toccato il lembo del mantello di Gesù, ne viene risanata… oppure quei malati che "presi" dalla predicazione di S. Paolo, ne indossavano i fazzoletti e i grembiuli che egli aveva usato, ottenendo la propria guarigione (At 19-11s).

CONCLUSIONI SULL'USO DEI SACRAMENTALI

Deve essere ben compreso da tutti i fedeli il corretto ed equilibrato uso di questi segni Sacramentali che ci offre la Chiesa.
Questi segni sacri, che devono servire al nostro irrobustimento interiore e favorire la nostra serenità spirituale, con effetti risananti e positivi anche sul fisico, non devono mai essere intesi né usati in modo magico, in forma slegata dalla nostra preghiera e soprattutto dalla nostra fede.
La fede è la condizione essenziale alla salvezza e la preghiera è l'atto e il mezzo di comunione con Dio. Per usare le parole di un noto esorcista: "Mettere poche gocce d'acqua, un pizzico di sale (benedetti) e tanta, tanta fede".  

 

Preghiera di liberazione

O Signore tu sei grande, tu sei Dio, tu sei Padre, noi ti preghiamo per l'intercessione e con l'aiuto degli arcangeli Michele, Raffaele, Gabriele, perchè i nostri fratelli e sorelle siano liberati dal maligno che li ha resi schiavi. 

O Santi tutti venite in nostro aiuto.

 

Preghiera per la guarigione interiore

Concedimi, Signore,

la guarigione dal dolore che mi opprime per la morte delle persone care. Fà che possa riacquistare pace e gioia per la certezza che tu sei la Risurrezione e la Vita.

Fammi testimone autentico della tua Resurrezione, della tua vittoria sul peccato e sulla morte, della tua presenza di Vivente in mezzo a noi.

Amen.

 

 

 

Guarisci, Signore Gesù, quelle ferite mie intime che sono causa di malattie fisiche. Io ti offro il mio cuore accettalo, Signore, purificalo e dammi i sentimenti del tuo Cuore divino.

Aiutami ad essere umile e mite.

 

 

 

Guarisci, Signore,

tutte quelle ferite che, nella mia vita, sono state causa di radici di peccato. Io voglio perdonare tutte le persone che mi hanno offeso, guarda a quelle ferite interiori che mi rendono incapace di perdonare. Tu che sei venuto a guarire i cuori afflitti guarisci il mio cuore.

 

 

 

Signore Gesù, tu conosci i miei problemi, li pongo tutti nel tuo cuore di Buon Pastore. Ti prego, in virtù di quella grande piaga aperta nel tuo cuore,

di guarire le piccole ferite che sono nel mio. Guarisci le ferite dei miei ricordi, affinchè nulla di quanto m'è accaduto mi faccia rimanere nel dolore, nell'angustia, nella preoccupazione.

 

 

 

Signore Gesù, tu sei venuto a guarire i cuori feriti e tribolati, ti prego di guarire i traumi che provocano turbamenti nel mio cuore;

ti prego, in particolar modo, di guarire quelli che sono causa di peccato. Ti chiedo di entrare nella mia vita, di guarirmi dai traumi psichici che mi hanno colpito in tenera età e da quelle ferite che me li hanno provocati lungo tutta la vita.

Preghiera contro ogni male

Spirito del Signore, Spirito di Dio, Padre Figlio e Spirito Santo, Santissima Trinità, Vergine Immacolata, angeli, arcangeli e santi del paradiso, scendete su di me.

 

Fondimi, Signore, plasmami, riempimi di te, usami.

Caccia via da me tutte le forze del male, annientale, distruggile, perchè io possa stare bene e operare il bene.

Caccia via da me i malefici, le stregonerie, la magia nera, le messe nere, le fatture, le legature, le maledizioni, il malocchio; l'infestazione diabolica, la possessione diabolica, l'ossessione diabolica; tutto ciò che è male, peccato, invidia, gelosia, perfidia; la malattia fisica, psichica, morale, spirituale, diabolica.

Brucia tutti questi mali nell'inferno, perchè non abbiano mai più a toccare me e nessun'altra creatura al mondo.

Ordino e comando con la forza di Dio onnipotente, nel nome di Gesù Cristo Salvatore, per intercessione della Vergine Immacolata, a tutti gli spiriti immondi, a tutte le presenze che mi molestano, di lasciarmi immediatamente, di lasciarmi definitivamente, e di andare nell'inferno eterno, incatenati da S. Michele arcangelo, da S. Gabriele, da S. Raffaele, dai nostri angeli custodi, schiacciati sotto il calcagno della Vergine Santissima Immacolata. 

Anima di Cristo

Anima di Cristo, santificami.
Corpo di Cristo, salvami.
Sangue di Cristo, inebriami.
Acqua del costato di Cristo, lavami.
Passione di Cristo, confortami.
O buon Gesù, esaudiscimi.
Dentro le tue ferite nascondimi.
Non permettere che io mi separi da te.
Dal nemico maligno difendimi.
Nell'ora della mia morte chiamami.
Comandami di venire a te,
perché con i tuoi Santi io ti lodi.
nei secoli dei secoli. Amen.

 



Preghiera Contro il Maleficio: Dal Rituale Greco

Preghiera di Liberazione:
Signore, Dio onnipotente e misericordioso, Padre, Figlio e Spirito Santo, espelli da me ogni influsso diabolico di qualsiasi spirito maligno. O Dio, nel nome di Gesù Cristo ti chiedo di spezzare ogni legame occulto e maligno che il diavolo abbia su di me. Versa su di me il preziosissimo Sangue di tuo Figlio Gesù.
Fa che il suo Sangue immacolato e redentore rompa ogni legame sul mio corpo e sulla mia mente.
O Santissima Vergine Maria Immacolata, o San Michele arcangelo, mi consacro totalmente a voi, intercedete per me e venite presto in mio aiuto.
Nel nome di Gesù Cristo mio unico Dio e Signore ordino a ogni demonio che possa avere alcuna influenza su di me di lasciarmi immediatamente e per sempre. Per la flagellazione, la corona di spine, la croce, il sangue e la resurrezione di Gesù Cristo, per il Dio vero, per il Dio santo, per il Dio che può tutto, ordino ad ogni demonio e anima dannata che possa avere influenza su di me e nella mia casa di allontanarsi per sempre nel nome di Gesù Cristo, mio unico Signore e Salvatore.


Preghiera Contro il Maleficio:


Signore Dio nostro, o Sovrano dei secoli, onnipotente e onnipossente,
tu che hai fatto tutto e che tutto trasformi con la tua sola volontà;
tu che a Babilonia hai trasformato in rugiada la fiamma della fornace sette
volte più ardente e che hai protetto e salvato i tuoi santi tre fanciulli;
tu che sei dottore e medico delle nostre anime; tu che sei la salvezza di
coloro che a te si rivolgono. Ti chiediamo e ti invochiamo:
Vanifica, scaccia e metti in fuga ogni potenza diabolica, ogni presenza e
macchinazione satanica, ogni influenza maligna e ogni maleficio o malocchio
di persone malefiche e malvagie operati sul tuo servo....(nome).
Fà che in cambio dell'invidia e del maleficio ne consegua abbondanza di beni,
forza, successo e carità; tu, Signore che ami gli uomini, stendi le tue mani
possenti e le tue braccia altissime e potenti e vieni a soccorrere e visita
questa immagine tua, mandando su di essa l'angelo della pace, forte e
protettore dell'anima e del corpo, che terrà lontano e scaccerà qualunque
forza malvagia, ogni veneficio e malia di persone corruttrici e invidiose;
così che sotto di te il tuo supplice protetto con gratitudine ti canti:
"Il Signore è il mio soccorritore e non avrò timore di ciò che potrà farmi l'uomo".
"Non avrò timore del male perchè tu sei con me, tu sei il mio Dio, la mia forza,
il mio Signore potente, Signore della pace, padre dei secoli futuri".
Sì, Signore Dio nostro, abbi compassione della tua immagine e salva il tuo
servo....(nome) da ogni danno o minaccia proveniente da maleficio, e proteggilo
ponendolo al di sopra di ogni male; per l'intercessione della più che benedetta,
gloriosa Signora, la Madre di Dio e sempre vergine Maria,
dei risplendenti arcangeli e di tutti i tuoi santi.
Amen.


Dal Libro di Don Gabriele Amort
"Un Esorcista Racconta", Edizioni Dehoniane Roma.



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La Santa Pietra
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Tony aveva 17 anni quando per la prima volta cominciò a sentire un dolore alle mani e al costato. Oggi, 06 Aprile 2014, dopo 11 anni, durante l'apparizione, il Signore ha permesso a Tony di togliere le fasce alla presenza di tutti.

Sia lodato Gesù Cristo.

L'albero della Luce
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