Calvario di Gesù Crocifisso
( Visione di Giuseppe ) 15/11/2013
Questa notte il Signore, mi ha fatto vedere in visione:
Ero nella Chiesa di Magliano, la Santa Messa non era ancora incominciata. Io stavo tra i banchi, dietro verso destra. Non so chi era presente con me, io vedevo tante persone che erano in piedi come me e percepivo solo la presenza di Genny vicino. Mi sono girato verso sinistra e ho visto che dietro, vicino al portone centrale (il portone era chiuso) c'era una statua della Madonna in dimensione naturale con Gesù Bambino in braccio un pò staccato da lei. Ad un tratto, da fuori é entrato Don Mario, sempre dalla parte destra dove ero io. Si è bloccato vicino l'acqua Santa, ha visto la Madonna con il Bambino; ma era molto sorpreso e incredulo per quello che vedeva. Gesù Bambino ha cominciato a parlargli, gesticolando con le braccia. anche la Madonna, vedevo, muovere le labbra, ma io non riuscivo a sentire niente, perché la voce di una donna accanto mi parlava in modo frenetico e questo mi disturbava molto, perché io volevo capire cosa diceva la Madonna con Gesù. Don Mario per poco ha fissato la statua, poi deciso, gli é passato davanti e dal corridoio centrale, si é diretto verso l'altare guardandomi. A questo punto ho visto che le sue gambe non camminavano, ma scivolavano rigide sul pavimento, mentre la Madonna con il Bambino lo seguiva, però camminando, muovendo le gambe.
Calvario di Gesù Crocifisso
(Visione di Giuseppe) 16/11/2013
Questa notte il Signore, mi ha fatto vedere ( in visione ) un ambiente malvagio.
Era buio, tutto l'ambiente intorno a me era in rovina, ero presente, ma nessuno mi vedeva. Prendevano tanti giovani, tutti di carnagione chiara, biondi, gli posavano la testa su un tronco, con le mani legate dietro ai fianchi. Con lunghi coltelli, facevano divertiti, prima un taglio sotto la nuca, sul collo, per scoprire le ossa; poi gli davano un colpo secco e tagliavano la testa.
Un paio di anni fa, ho visto lo stesso ambiente, sempre di notte, ma questa volta ero con un amico. Anche questa volta, sembrava tanto reale, che a distanza di anni me lo ricordo molto bene. C'era in giro un gran movimento di persone che correvano a destra e a sinistra nel buio. Intorno a me vedevo tutto in rovina, come se fosse successa una guerra o un terremoto. Le persone ci passavano davanti, ma non ci vedevano. Vedevo gruppi di persone che prendevano altre persone con grande violenza e le inchiodavano vive con mani e piedi, dove si trovavano, facevano tutto con grande fretta come se avessero poi una grande fretta a loro volta di fuggire. Dicevo gli inchiodavano con mani e piedi; le mani con grossi chiodi, mentre i piedi, erano muniti di un forcone a due denti e inchiodavano i piedi dove si trovavano, ai tronchi degli alberi, ai pali in legno, sulle porte diroccate e poi dove trovavano legno. Mentre guardavo queste terribili oscenità, dissi a questa presenza che avevo accanto,( sapevo che era un amico, ma il Signore non mi ha fatto vedere chi era); ad un certo punto gli dissi: " Guarda dove siamo arrivati!"