Tutti noi sappiamo bene che ogni giorno affrontiamo tanti problemi. Spesso per risolverli cerchiamo l'aiuto di uomini potenti o addirittura di persone che predicono gli avvenimenti. Eppure senza rendercene conto non ci rivolgiamo a Colui che ci ha creato. Egli non è lontano da noi se lo cerchiamo con cuore sincero, a prescindere dalla religione che professiamo. Ma come farlo in sostanza? Si tratta solamente di vincere l'orgoglio, infondersi coraggio e pregare con fede, da soli o in gruppo possibilmente nella massima concentrazione, recitando il Padre nostro, Ave Maria e Gloria al Padre; tutte e tre ripetute con fervore almeno svariate volte, parlando come se ci fosse un'altra persona che ci ascolta. Nel momento di entrare in contatto cominceremo a sbadigliare, possibilmente con le lacrime agli occhi, entrando in uno stato di rilassamento generale: è lì che dobbiamo chiedere in forma di dialogo l'aiuto al Padre Eterno per risolvere il nostro problema. Ciò che si ha di bisogno, es. far passare il mal di testa, tutte le forme di malessere, liberarsi dalla depressione, scaricare lo stress della giornata, risolvere o superare i problemi in amore, uscire dal tunnel della droga, per i disoccupati trovare un lavoro, in famiglia e nella società far cessare le ostilità e promuovere la pace, in alcuni casi guarire da malattie e altro. Il tutto non è strano, anzi normalissimo, basta attenersi ai consigli sopra descritti, che sono uguali per tutti gli esseri umani, dicendo: "Padre Eterno, ti prego, aiutami a trovare un lavoro, aiutami a sconfiggere la mia malattia", etc. Insistere più volte durante il corso della giornata e nei giorni avvenire secondo la richiesta, questo vale anche per uomini come ricercatori, medici e scienziati, i quali con l'ausilio della preghiera possono essere illuminati dal nostro Creatore, effettuando delle scoperte per il bene e la salute dell'umanità. Non saremo ascoltati per richieste di giochi abbinati alle vincite. Ma come possiamo ricambiare l'amore del nostro Padre Celeste? Superando l'egoismo e l'avidità radicate in noi, essendo pronti ad aiutare i bisognosi e donando almeno una parte di ciò che si guadagna ai poveri. Certo, fare questo effettivamente è un po' difficile, ma non vi preoccupate, il sacrificio verrà spontaneo proprio grazie alle preghiere fatte. Sentiremo dentro la necessità di dare. Potreste chiedervi: come facciamo a trovare i veri poveri? Le religioni spesso non ci convincono nelle loro gestioni; quindi in che modo possiamo fare? Basta pregare nello stesso modo di prima e quando si è in contatto dire: "Padre Eterno ti prego, aiutami a trovare delle persone che hanno veramente bisogno, in modo che io possa dare il mio contributo"; state tranquilli che li troverete, il Padre Celeste vi fornirà ancora una prova, che vi ha ascoltato. Sarà poi la vostra anima a decidere, perché quello che conta è l'azione. Egli è più di un amico per noi e non merita l'abbandono, anzi raccontategli i fatti, i guai, le tristezze, le malinconie, le ingiustizie, i problemi più difficili e strani della giornata; il nostro Creatore vi darà la sua energia penetrando dentro il più profondo del vostro animo illuminandolo. Dopo aver ottenuto gli aiuti, non sarete tanto ingrati da dimenticare la preghiera; non sottovalutatela mai: quando è rivolta in gruppo la sua forza è tale da poter modificare anche gli eventi mondiali più temibili che incombono sul genere umano. Qualunque cosa accada il nostro Padre Celeste vi guiderà e vi darà la pace facendola albergare nei vostri cuori.

PREGHIERA DI GIOVANNI PAOLO II

 

Dio, Creatore del cielo e della terra. Padre di Gesù e Padre nostro. Benedetto sii Tu, Signore, Padre che sei nei cieli, perché nella tua infinita misericordia Ti sei chinato sulla miseria dell'uomo e ci hai donato Gesù, tuo Figlio, nato da donna, nostro salvatore e amico, fratello e redentore. Grazie, Padre buono, per il dono dell'Anno giubilare; fa' che esso sia tempo favorevole, anno del grande ritorno alla casa paterna, dove Tu, pieno di amore, attendi i figli smarriti per dar loro l'abbraccio del perdono e accoglierli alla tua mensa, rivestiti dell'abito di festa.

A te, Padre, la nostra lode perenne! Padre clementissimo, nell'Anno Santo fiorisca vigoroso l'amore verso di Te e verso il prossimo: i discepoli di Cristo promuovano la giustizia e la pace; ai poveri venga annunciata la Buona Novella e ai piccoli e agli emarginati la Madre Chiesa rivolga il suo amore di predilezione.

A Te, Padre, la nostra lode perenne! Padre giusto, il grande Giubileo sia occasione propizia perché tutti i cattolici riscoprano la gioia di vivere nell'ascolto della tua parola e nell'abbandono alla tua volontà; sperimentino il valore della comunione fraterna, spezzando insieme il pane e lodando Te con inni e cantici spirituali.

A te, Padre, la nostra lode perenne! Padre, ricco di misericordia, il santo Giunileo sia tempo di apertura, di dialogo e di incontro con tutti i credenti in Cristo e con i seguaci delle altre religioni: nel tuo immenso amore sii largo di misericordia con tutti.

A te, Padre, sia la nostra lode perenne! Dio, Padre onnipotente, fa' che tutti i tuoi figli sperimentino che nel cammino verso di Te, ultimo approdo dell'uomo, li accompagna benigna Maria Santissima, icona dell'amore puro, da Te prescelta per essere Madre di Cristo e della Chiesa.

A te, Padre, la nostra lode perenne! A Te, Padre della vita, principio senza principio, somma bontà ed eterna ljuce, con il Figlio e con lo Spirito, onore e gloria, lode e riconoscenza, nei secoli senza fine.

Amen.

 

 

Preghiera al PADRE

Padre mio, la tua grazia vale più della vita e per questo il mio cuore canta, a lode della tua gloria.

L’anima mia è assetata di Te, della Vita sovrabbondante che ci hai donato per mezzo di Gesù Cristo, tuo Figlio e mio Signore.

Davanti a Lui, che ha portato nel mondo il tuo Amore, mi prostro con l’intima offerta di tu...tto il mio essere perché Lui vi stabilisca il suo Regno.

Dio mio, perdona la mia semplicità, ma mi sembra che Tu mi abbia donato la vita tre volte: al momento della mia nascita del mondo, al momento della mia resa all’Amore di Cristo e ogni giorno per mezzo dello Spirito Santo che mi custodisce. Sono certa che porterai a compimento l’opera che hai iniziato in me e so che non mi manca nulla perché Tu hai cura di me, o Dio Fedele. Lode al tuo santo Nome. Padre mio, un grande desiderio mi consuma e io te lo offro rinnovandoti la mia consacrazione. So e credo che la vita eterna consiste nel conoscere Te, che sei il solo vero Dio, e Colui che Tu hai mandato, Gesù Cristo. (Giov. 17,3)

Mio Dio, io voglio conoscerti! Voglio conoscerti profondamente, intimamente, costantemente, nella pienezza della misura in cui Tu vuoi farti conoscere da me. Io ti prego, Dio Onnipotente, liberami da tutti gli ostacoli ed esaudisci, benevolo, la mia preghiera.

Mostrami il tuo Volto e manifestami la tua gloria! Insegnami le tue Vie ed entra con potenza nella mia vita quotidiana. Così saprò che Tu sei in me ed io sono in Te e ti renderò testimonianza e lode perenne. Mio Dio, io so che mi ascolti e mi esaudisci e per questo ti ricordo che questa mia richiesta non è solo per me ma per tutti i miei fratelli.

Sii benedetto da tutti i tuoi figli perché Tu non fai differenze. Amen, mio Dio, con tutta la gratitudine e l’amore del mio povero cuore.

Dal rito della Penitenza n. 57

Dio onnipotente e misericordioso, che in modo mirabile hai creato l'uomo e in modo più mirabile l'hai redento, Tu non abbandoni il peccatore, ma lo cerchi con amore di Padre. Nella passione del tuo Figlio hai vinto il peccato e la morte e nella sua risurrezione ci hai ridato la vita e la gioia. Tu hai effuso nei nostri cuori lo Spirito Santo, per farci tuoi figli ed eredi; tu sempre ci rinnovi con i sacramenti di salvezza, perché, liberati dalla schiavitù del peccato, siamo trasformati di giorno in giorno nell'immagine del Tuo Figlio. Noi ti lodiamo e ti benediciamo, Signore, in comunione con tutta la Chiesa, per queste meraviglie della tua misericordia, e con la parola, il cuore e le opere innalziamo a te un canto nuovo. A te gloria, o Padre, per Cristo, nello Spirito Santo, ora e nei secoli eterni. Amen.

 

A Te, Padre, la nostra lode perenne!

Padre giusto, il grande Giubileo sia occasione propizia perché tutti i cattolici riscoprano la gioia di vivere nell'ascolto della tua parola e nell'abbandono alla tua volontà; sperimentino il valore della comunione fraterna, spezzando insieme il pane e lodando Te con inni e cantici spirituali.

A te, Padre, la nostra lode perenne!

Padre, ricco di misericordia, il santo Giunileo sia tempo di apertura, di dialogo e di incontro con tutti i credenti in Cristo e con i seguaci delle altre religioni: nel tuo immenso amore sii largo di misericordia con tutti.

A te, Padre, sia la nostra lode perenne!

Dio, Padre onnipotente, fa' che tutti i tuoi figli sperimentino che nel cammino verso di Te, ultimo approdo dell'uomo, li accompagna benigna Maria Santissima, icona dell'amore puro, da Te prescelta per essere Madre di Cristo e della Chiesa.

A te, Padre, la nostra lode perenne!

A Te, Padre della vita, principio senza principio, somma bontà ed eterna ljuce, con il Figlio e con lo Spirito, onore e gloria, lode e riconoscenza, nei secoli senza fine. Amen.

 

San Francesco d'Assisi

Tu sei santo, Signore Iddio unico, che fai cose stupende. Tu sei forte. Tu sei grande. Tu sei l'altissimo. Tu sei il Re onnipotente. Tu sei il Padre santo, Re del cielo e della terra. Tu sei trino e uno, Signore Iddio degli dei. Tu sei il bene, tutto il bene, il sommo bene, Signore Iddio vivo e vero. Tu sei amore, carità. Tu sei sapienza. Tu sei umiltà. Tu sei pazienza. Tu sei bellezza. Tu sei sicurezza. Tu sei la pace. Tu sei gaudio e letizia. Tu sei la nostra speranza. Tu sei giustizia. Tu sei temperanza. Tu sei ogni nostra riccehzza. Tu sei bellezza. Tu sei mitezza. Tu sei il protettore. Tu sei il custode e il difensore nostro. Tu sei la fortezza. Tu sei il rifugio. Tu sei la nostra speranza. Tu sei la nostra fede. Tu sei la nostra carità. Tu sei la nostra dolcezza. Tu sei la nostra vita eterna, grande e ammirabile Signore. Dio onnipotente, misericordioso Salvatore.

 

S.Ignazio di Loyola

Prendi e rivevi, o Padre, tutta la mia libertà, la mia memoria, la mia intelligenza, e tutta la mia volontà. Tutto quello che ho e possiedo, me l'hai donato Tu: a Te, Signore, io lo rendo. Tutto è tuo, Tu puoi disporne secondo la tua piena volontà. Accordami il tuo amore e la tua grazia, sono abbastanza, per me.

S. Teresa d'Avila

Il tuo desiderio sia di vedere Iddio; il tuo timore, di perderlo; il dolore, di non possederlo; la tua gioia, in quello che ti può a Lui condurre, e vivrai in pace.

Preghiera dell'arcangelo Michele
a Fatima:

"Mio Dio, io credo, adoro, spero e ti amo.
Ti chiedo perdono per coloro che
non credono, non adorano, non sperano e non Ti amano.
Santissima Trinità, Padre, Figlio e Spirito Santo: 
io Ti adoro profondamente
e Ti offro il preziosissimo Corpo, Sangue, Anima e Divinità
di Gesù Cristo, presente in tutti i tabernacoli della terra,
in riparazione degli oltraggi, dei sacrilegi e delle indifferenze
con cui Egli stesso viene offeso. 
E per i meriti infiniti del suo Sacratissimo Cuore e per intercessione del Cuore Immacolato di Maria,
io Ti chiedo la conversione dei poveri peccatori.

 

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La Santa Pietra
La Santa Pietra

Tony aveva 17 anni quando per la prima volta cominciò a sentire un dolore alle mani e al costato. Oggi, 06 Aprile 2014, dopo 11 anni, durante l'apparizione, il Signore ha permesso a Tony di togliere le fasce alla presenza di tutti.

Sia lodato Gesù Cristo.

L'albero della Luce
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